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Informazioni sulla depurazione dell’acqua delle piscine

Possedere una piscina privata è, per molti, sinonimo di relax e pace. Ma per far in modo che l’acqua della piscina resti sempre salubre, chiara ed igienica, è necessario eseguire una depurazione e una manutenzione regolare. In questa sezione della nostra pagina web, i proprietari di piscine private troveranno molte informazioni e consigli sulla depurazione dell’acqua e sulla manutenzione della piscina. Qui troverete tutti gli aspetti principali, a partire dalla corretta impostazione dei parametri dell’acqua e dalla scelta del sistema di trattamento adatto, fino alla rimozione efficace delle alghe. Vengono trattati brevemente e in maniera informativa anche temi come la sosta invernale della piscina o il trattamento di problemi come lo scolorimento o i depositi di impurità. Nella rubrica “Informazioni utili” qui di seguito troverete un ulteriore approfondimento tematico. Grazie ai nostri consulenti e ai prodotti AQUEA la manutenzione della piscina sarà per voi un vero gioco da ragazzi e la stessa struttura rimarrà sempre in stato eccellente, rappresentando una vera oasi di relax.

Il valore del cloro dovrebbe aggirarsi tra 0,5 mg/l e 1,0 mg/l. Controllatene il valore almeno una volta a settimana. In caso di temperature elevate e di insolazione diretta, il cloro si discioglie più rapidamente che nei giorni a clima mite. Un valore di cloro troppo basso può essere trattato rapidamente, ad esempio, con AQUEA Calhypo 70+ o AQUEA Speedychlor 66.

La causa di questo problema è spesso legata ad una depurazione dell’acqua insufficiente e alla conseguente insorgenza di alghe. Soprattutto in caso di temperature elevate, dopo i temporali o in caso di valore pH non corretto, le alghe tendono a svilupparsi più facilmente.

Seguendo questa procedura potrete gestire rapidamente il problema:

  1. Controllare il valore pH ed eventualmente impostare un valore tra 7,0 e 7,4.
  2. Eseguire una clorazione d’urto con AQUEA Speedychlor 66.
  3. Applicare AQUEA No Algin secondo i consigli di dosaggio in caso di presenza di alghe.
  4. Tenere la pompa di ricircolo attiva per almeno 24 ore e, quindi, eseguire un controlavaggio del filtro.

Nel caso in cui dobbiate regolarmente eliminare l’insorgenza di alghe, vale la pena utilizzare regolarmente AQUEA No Algin e AQUEA Floxibion. L’utilizzo di Floxibion supporta l’eliminazione delle alghe legandosi ai fosfati (base nutritiva delle alghe). Inoltre, Floxibion aggruma le spore di alghe per permettere al filtro di trattenerle.

Per evitare questo problema o per poterlo alleviare, potete utilizzare AQUEA Floxibion. Floxibion chiarifica l’acqua, rimuovendo anche i residui oleosi come quelli causati da cosmetici o crema solare. Floxibion lega l’olio e permette al filtro di trattenerlo. Durante il controlavaggio del filtro, questi residui vengono efficacemente rimossi dal sistema.

Per eliminare depositi già disponibili, AQUEA Lineaclean offre una pratica soluzione grazie al prodotto Lineaclean. Ridurre leggermente la linea di galleggiamento e applicare Lineaclean per mezzo di una spugna.

La causa è legata alle cosiddette clorammine. La clorammina è un composto del cloro che non è riuscito ad esprimere il suo effetto. Se percepite uno sgradevole odore di cloro, probabilmente la causa è legata alle clorammine.

Seguendo questa procedura potrete gestire rapidamente il problema:

  1. Controllare il valore pH ed eventualmente impostare un valore tra 7,0 e 7,4.
  2. Eseguire un trattamento d’urto con Calhypo 70+ o Speedychlor 66. Cercare di innalzare il valore del cloro a 3 mg/l.
  3. Controllare il valore del cloro il giorno dopo; se esso risulta di 1 mg/l, può essere ridotto applicando AQUEA Chlor-Out.

Consigliamo di eseguire una clorazione d’urto ogni 2 – 4 settimane, a seconda delle intemperie e della temperatura dell’acqua.

Se pensate che l’acqua che sprigiona uno spiacevole odore di cloro contenga troppo cloro, allora vi sbagliate.

La verità è proprio l’opposto. Se il cloro nella vasca è troppo basso, si creano le cosiddette clorammine. Dato che la clorammina ha un effetto antisettico molto ridotto, essa è detta anche composto del cloro. Questo composto del cloro irrita gli occhi ed è responsabile dello sgradevole odore di cloro.

Questi composti, però, possono essere eliminati grazie all’utilizzo di Calhypo 70+.

Riscontrate problemi ad impostare il valore pH? Il valore pH varia nel giro di pochi giorni? In questo caso si consiglia di verificare l’alcalinità (detta anche capacità acida). Se il valore è inferiore agli 80 ppm, l’effetto cuscinetto dell’acqua non è sufficiente. Una soluzione pratica per aumentare rapidamente l’effetto cuscinetto è offerta da AQUEA pH-Fix. Questo granulato ad alta solubilità può essere aggiunto facilmente all’acqua della piscina.

La corrosione della vasca può avere svariate cause. Verificate l’alcalinità dell’acqua; essa non deve essere inferiore agli 80 mg/l. Controllate, inoltre, che il valore pH non sia inferiore a 7,0. Nel caso in cui vi siano pezzi incorporati già corrosi, è generalmente possibile rimuovere le macchie utilizzando Metal-X senza dover scaricare completamente l’acqua.

È indispensabile sciogliere preventivamente la polvere in un secchio d’acqua prima di aggiungere pH-Plus. Nel caso in cui pH-Plus venga versato direttamente nell’acqua, si crea un innalzamento localizzato del valore pH che ha come conseguenza la riduzione di sali minerali, come il calcare, e il tipico effetto intorbidente.

Riducete il valore pH a 7,0 e lasciate la pompa di ricircolo continuamente in funzione. Aggiungete AQUEA Calcistop all’acqua. Raddoppiate la quantità di prodotto.

Nel caso in cui non si riscontri alcun miglioramento entro 24 ore, aggiungete AQUEA Floxibion per migliorare l’effetto del filtro.

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